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mercoledì 18 aprile 2012

ATTO DI DOLORE

Atto di Dolore

I LAICI amano il vero, per questo, ho preparato un atto di dolore che Pietro Fazzi, cattolico, dovrebbe, a mio parere, recitare. “Io Pietro Fazzi, mi pento e mi dolgo:

• Di aver fatto costruire migliaia di case distruggendo il Verde a Lucca.

• Di aver firmato con Enrico Rossi, boss della Regione Toscana, un iniquo patto per la costruzione di un nuovo Ospedale, che nessuno voleva.

• Di aver scelto per il nuovo Ospedale una location errata, nella falda acquifera, con il rischio di allagamenti nel quartiere e senza alcuna possibilità di fare ampliamenti e parcheggi.

• Di aver concordato con Rossi, la vendita speculativa di Campo di Marte per pagare il nuovo Ospedale e costruire una città satellite, che avrebbe ucciso la vita ed il commercio, del centro storico.

• Di aver buttato soldi nella faraonica impresa di costruire un Planetario, mai finito e assolutamente inutile.

• Di aver deciso la costruzione di una discussa passerella sul Serchio, che l'amministrazione Favilla ha dovuto completare per non buttare al vento i lavori avviati.

• Di aver cercato di costruire 500 appartamenti, negozi, cinema, alberghi, nella zona verde di Sant’Anna, per realizzare un’altra città satellite.

• Di aver realizzato un sottopasso, solo pedonale e ciclabile, a San Concordio, che ha privato il quartiere di un prezioso attraversamento della ferrovia, che avrebbe alleggerito il traffico ed evitato l’attuale isolamento.

• Di aver preso decisioni sulla vita della Città, senza mai consultare cittadini e categorie economiche, in spregio ad forma di partecipazione, a ogni contatto umano e sociale, con arroganza e presunzione.

Di tutto questo, se mi chiamassi Pietro Fazzi, chiederei perdono alla città ed anche al povero Sindaco Mauro Favilla, che per cinque anni, in silenziosa opera, ha cercato di porre rimedio a tutti queste decisioni sbagliate, al fine di evitare danni maggiori al popolo lucchese.”
Francesco Colucci, presentatore Lista LAICI














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