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domenica 17 gennaio 2010

NON ABOLIAMO PIAZZA TOGLIATTI A LUCCA

Alcuni consiglieri del PD del Comune di Lucca hanno lanciato una petizione per cancellare la nuova Via Bettino Craxi, giustamente decisa dalla Giunta Favilla.
Non commentiamo l'iniziativa ancora persecutoria del leader socialista colpevole ai loro occhi perchè seppe spezzare l'egemonia comunista sulla sinistra, fondata su vecchi e sanguinari miti dell'Unione Sovietica, per lanciare anche in Italia un moderno Socialismo Riformista, di cui cercano ora disperatamente di appropriarsi.
Da oltre 20 anni a Lucca, vi è una Piazza Togliatti.
Se usassimo i loro metodi dovremmo proporre una petizione per cancellare tale Piazza, intestata ad un sanguinario leader della Terza Internazionale.
Ritenuto colpevole, su tutti i libri di storia, di connivenza attiva con gli orrendi massacri di cittadini russi ma anche italiani, nelle famose purghe del Ditttatore Stalin.
Credo che ogni uomo o danna che conoscano la storia del Comunismo e dell'URSS, sappia delle stragi, milioni di persone assassinate da Stalin in nome del Comunismo e che il compagno "migliore" Togliatti ha avuto parte attiva in quelle dopo gli anni '40 o quanto meno per molte di esse "non poteva non sapere" e fece finta di niente. Per non parlare della accodiscendenza a Stalin su ogni suo desiderio, scelta e decisione, anche quelle contro l'Italia per Trieste ed anche quella di "isolare" il compagno Gramsci colpevole di non essere allineato a Stalin.
Ecco noi socialisti siamo diversi, rimanga pure la Piazza Togliatti, perchè è stato anche un leader italiano di un importante partito, ed invece di abolire la via a Craxi, forse dovremmo invertire le scelte, dedicare a Togliatti, una figura da un passato torbido e sanguinario, la III traversa di Via Urbicciani e a Craxi, un grande leader internazionale, la Piazza a S.Anna.

sabato 16 gennaio 2010

ALDO SPINELLI HA COMPIUTO 87 ANNI

L'On.le Aldo Spinelli leader storico dei socialisti lucchesi ha compiuto in questi giorni 87 anni.
Ancora molto attivo nel campo dell'editoria, Spinelli si sta preparando a lanciare sul mercato un nuovo libro sulla vita del Partito Socialista Italiano, di cui parlermo in un prossimo post.
Oggi sono auguri, tanti, fraterni e calorosi all'indimenticabile leader socialista lucchese che tante battaglie ha fatto in 70 anni di attiva vita politica a Lucca e a Roma per il SocialisMO e per la sua terra.
AUGURISSIMI

sabato 9 gennaio 2010

UNA VIA PER CRAXI A LUCCA

Il Comune di Lucca ha deciso di intitolare una via di San Consordio a Bettino Craxi. Bravi e coraggiosi.
I Socialisti ringraziano l'Amministrazione Comunale ed il Sindaco Favilla per questa sensibilità e per il coraggio dimostrato.
Abbiamo appoggiato questa maggioranza e Favilla alle ultime elezioni, non solo non siamo pentiti, ma siamo orgogliosi di averlo fatto.
Adesso che il ghiaccio é rotto e la strada aperta, attendiamo risposte analoghe da tanti altri Comuni della piana, della valle del serchio, della versilia.
I socialisti ne saranno grati e...... se ne ricorderanno.

lunedì 4 gennaio 2010

Bettino Craxi merita un ricordo

Sono dieci anni che Bettino Craxi è morto in esilio in Tunisia.
Craxi statista, uomo di governo, non può che essere ricordato con rispetto e considerazione.
Craxi, uomo di Partito certo ha avuto delle colpe, uguali se non minori di tutti i leader dei partiti degli anni 80 e 90, quando la confusione fra interesse pubblico e bilanci dei partiti è stata massima.
Craxi di questo se ne è assunto la responsabilità con un memorabile discorso in Parlamento, affermando che le sue colpe, se esistevano erano le stesse di tutta la classe dirigente dei partiti di allora.
Non si poteva guardare da una parte sola, per dire quali erano i "cattivi" mentre si sorvolava, si proteggeva, quelli che, uguali fra uguali, erano stati scelti quali traghettatori fra la prima e la seconda repubblica, senza pagare il pegno, che agli altri invece era richiesto nei termini più brutali.
Crediamo che a dieci anni dalla morte in esilio di quello che storicamente è certamente stato una dei più lucidi statisti italiani nel mondo, Craxi debba essere ricordato con un esame sereno delle proprie colpe, ma anche dei propri meriti.
Le vicende di questi anni, di Silvio Berlusconi, devono far riflettere su questa "scelta divina" dei buoni e dei cattivi, da giustiziare in Piazza, perchè tutto vada così come si è deciso in qualche salotto romano e non per la scelta di milioni di Italiani.
Per questo i Socialisti chiedono un esame seremo della storia recente, un ricordo rispettoso dello statista, che si materializzi anche con l'intestaione di una strada, una piazza, un parco, a Lucca, come Capannori, a Viareggio, come a Barga.
E nelle nostre scelte dei prossimi anni peserà sicuramente la risposta che a questa richiesta di serenità di giudizio e di ricordo, sarà data dalla varie forze politiche, nate sulle ceneri della prima repubblica.