San Concordio sott’acqua, non è una novità
Nessuno nega l’evento straordinario di
acqua che c’è stato, ma a San Concordio, nella zona est al limitare di Sorbano,
bastano quattro gocce e diventa tutto un lago.
Si dirà non ci sono palanche per
intervenire, bisogna avere pazienza, ma non è così, non occorrono investimenti,
sarebbero sufficienti tre semplici cose: 1) Che il Comune intimasse alla
Società Autostrade per l’Italia di pulire i sottopassi all’autostrada (che fa
diga) perché l’acqua potesse defluire verso l’Ozzeri. 2) Che il Comune
intimasse al Consorzio di Bonifica di pulire i fossi di sua competenza. Nel
fosso pubblico che segue l’Acquedotto del Nottolini (che a forza di andare
sottoacqua, un giorni cadrà) vi sono cresciuti dei pioppi che avranno 50 anni e
che bloccano questo canale principale che dovrebbe far scorrere verso l’Ozzeri,
le acque raccolte dalle fosse private. 3) Che il Comune intimasse ai frontisti
delle fosse private di pulirle, come avveniva un tempo. Solo lettere da
scrivere, nessun intervento economico, vista la mancanza di risorse al Comune, i
cui impiegati e geometri, non avendo da seguire nuovi progetti e interventi
potrebbero benissimo passare il loro tempo lavorativo a scrivere queste
intimazioni a pulire e San Concordio non andrebbe sott’acqua ogni quattro gocce
di pioggia. Credo che questa “ricetta” andrebbe bene per molte Contrade e Paesi
di Lucca.
Francesco Colucci